Thursday, February 14, 2013
Gabriele Basilico, 1944-2013
(Gabriele Basilico, Architetture, Città, Visioni. Riflessioni sulla Fotografia. Ed. Bruno Mondadori, 2007)
Tuesday, February 12, 2013
Adolescence
(Foreword from the book Adolescence, curated by Landscape Stories. 17x24cm, hardcover, 112 pages, 48 images by 28 photographers. Texts by Fabio Severo, Camilla Boemio, Landscape Stories)
The unripe age
Over time, the representation of adolescence in literature, cinema and visual
arts is often accompanied by ideas of identity, boundaries, fragility or desire.
Elusive, the shadow line of the transition to adulthood expresses the perpetual
conflict between an emotional world we think we know (for the simple fact of
having experienced it ourselves), and the search for a synthesis between those
opposites from which the vitality of pure youth is generated.
The relationship between photography and adolescence is complex: young,
compared to the history of art preceding it, the photographic image struggled
to define its own identity, reflecting on its proximity with painting and on the
fragility many saw within it when compared to the noble art. And yet it became
an object of desire, a harbinger of the new and a symbol of immediacy; it seemed
to offer a proximity to reality which was as much cherished as it was mysterious.
© Mark Steinmetz |
Adolescents react immediately to the proximity of others. We admire them like wild animals, wanting to see them up close. Yet with every step we take forward, they retreat, disappearing into the woods.
© Raimond Wouda |
Le rappresentazioni dell'adolescenza offerte nel tempo dalla letteratura, dal cinema e dalle arti visive si accompagnano a molte parole ricorrenti, come identità, confine, fragilità o desiderio. Eterno sfuggente, la linea d'ombra del passaggio all'età adulta rappresenta il conflitto tra un mondo emotivo che tutti crediamo di conoscere, per il semplice fatto di averlo vissuto, e la ricerca di una sintesi tra i contrasti e gli opposti che generano la forza vitale della pura giovinezza.
Il rapporto tra fotografia e adolescenza è forse il più complesso tra tutti: giovane rispetto alla storia dell'arte che la precede, l'immagine fotografica è nata sforzandosi da subito di definire la propria identità, riflettendo su quale confine avesse con la pittura e sulla fragilità che le veniva imputata rispetto all'arte nobile, ed è diventata subito un oggetto del desiderio, portatrice di freschezza e di un sogno di immediatezza, di un rapporto diretto con la realtà tanto vagheggiato quanto misterioso.
© Lydia Panas |
I corpi e gli sguardi degli adolescenti reagiscono immediatamente non appena ci si avvicina, come animali selvatici li ammiriamo da lontano e cerchiamo di toccarli, ma ad ogni nostro passo avanti retrocedono, scomparendo nella foresta.
© Andreas Weinand |