Monday, August 27, 2012

Corpi di Reato


Tornato dopo una lunga assenza, ho pensato che il modo migliore per resuscitare questo blog fosse dare un aggiornamento su attività fotografiche che mi hanno visto coinvolto negli ultimi tempi:

un anno fa, Tommaso Bonaventura e Alessandro Imbriaco mi hanno proposto di curare un nuovo progetto fotografico che avevano in programma di realizzare insieme: il risultato, dopo mesi di intenso lavoro, è Corpi di Reato, un viaggio in Italia alla ricerca dei segni della presenza mafiosa lungo il territorio del paese, da nord a sud.


Dal testo di presentazione del lavoro:

"Da tempo la mafia viene percepita come una realtà dispersa, multiforme, quasi invisibile. Dopo gli anni ’90 e il culmine della stagione stragista, la criminalità organizzata in Italia ha progressivamente cambiato volto, confondendosi sempre di più nel tessuto politico e economico del paese.

Corpi di Reato vuole contrastare questa dispersione, per ridare alle mafie un orizzonte visibile seguendo i tanti segni lasciati sul territorio, ma anche mostrare il vuoto, l’assenza provocati dall’azione criminale.

[...]

 Già dieci anni fa si diceva che le mafie stessero diventando invisibili, celate dietro una maschera di normalità: Corpi di Reato vuole tentare di ridare un’immagine alle mafie, così da creare un filo visivo che unisca la stagione cruenta di vent’anni fa alla zona grigia dove invece prosperano oggi".


La gallery presentata on line è soltanto un breve estratto dal progetto (ancora in progress), dove viene presentato anche un assaggio dell'interazione tra fotografie, video e materiali di archivio su cui stiamo ancora lavorando.

Corpi di Reato sarà presentato all'interno di Fotografia - Festival Internazionale di Roma, con una mostra presso l'Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione (ICCD) dal 18 ottobre al 22 novembre.



Corpi di Reato è un progetto di ZONA, una nuova associazione che promuove, produce e diffonde progetti che raccontano il presente attraverso le immagini.



Back after a long absence, I thought the best way to resuscitate this blog was to share some news and informations about photography-related activities I have been involved in over the last months:

One year ago, Tommaso Bonaventura and Alessandro Imbriaco proposed me to curate a new photographic project they were planning to shoot together. The result has been an intense year-long work which led to Corpi di Reato (Bodies of Evidence), a journey through the Italian landscape in search of signs of the presence of the mafia across the country, from north to south.

From the text introducing the work:

"For a long time the mafia has been perceived as a scattered, multiform, almost invisible entity. After the 1990s and the height of a sweep of bloodshed, organized crime in Italy slowly changed its appearance and began to blend in with the political and economic fabric of the country.

Corpi di reato proposes to contrast this dispersion and restore a tangible sightline of the mafia by retracing the marks it left around the country. It also wants to show the void, the emptiness, that these criminal acts provoked.

[...]

As far back as ten years ago, it was said that the mafia was becoming invisible, concealed behind a mask of normality. Corpi di reato attempts to reproduce the mafia through images that create a visual thread joining the slew of massacres that occurred twenty years ago to the grey area where it thrives today".

The gallery presented online is just a short selection of images from the project (which is still in progress), where you can have an idea also of the interaction we are experimenting between photographs, video and archive stills and footage.

Corpi di Reato will be part of the Fotografia Rome's International Festival, with a show at the Central Institute for Cataloguing and Documentation (ICCD) from October 18 to November 23.



Corpi di Reato is a project by ZONA, a new association that promotes, develops, and fosters projects that chronicle the present-day through images.


All images © Tommaso Bonaventura/Alessandro Imbriaco

2 comments:

  1. Avevo visto le foto un po' di tempo fa, mi sembra su Repubblica, e devo dire che sono particolarmente impressionato dal progetto.
    Che ne dite di parlarne su co-mag.net ??
    A presto e ancora complimenti!

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