Monday, March 26, 2012

It's personal

There's something really refreshing in the almost irresponsible choice of casual moments from life in Israel and Palestine as shown in Life's a Blast by Linda Forsell.

Especially when you compare it with so many responsible choices of iconic moments done by many others.

"I started look­ing at what was going on around me, and in a pro­ce­dure of learn­ing I was all the time tak­ing pic­tures. This is not an objec­tive or polit­i­cal story, it’s per­sonal, and it’s not the entire pic­ture of the con­flict, it is about what I learnt of being a Pales­tin­ian in Israel and Pales­tine today."

Finally somebody says that.

Read a nice write-up by Mrs Deane from (quite) some time ago.

C'è come una senso di liberazione nel vedere la serie di momenti casuali, scelti in modo quasi irresponsabile, che Linda Forsell ha raccolto nel lavoro Life's a Blast.

Specialmente se paragonato con le tante scelte responsabili di momenti puramente iconici che ci vengono proposti da molti altri.

"Ho cominciaro con l'osservare quello che accadeva attorno a me, fotografando continuamente come una forma di apprendimento. Questa non è una storia oggettiva, o politica, è una storia personale, e non è l'immagine riassuntiva del conflitto, è quello che ho imparato sull'essere palestinesi in Israele e in Palestina oggi."

Finalmente qualcuno che lo dice.

Qui un bel pezzo di Mrs Deane sul lavoro.

All images © Linda Forsell

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