© Marco Lachi
...fences, behind closed doors, walls, behind appearances: the photographs of Marco Lachi show us a South Africa where we cannot really see anything, they show us hidden lives, protections, shells. Gentle colors bathe his images in a soft athmosphere that, again, hides the fear and the tension inhabiting those unresolved and unfinished places where peace is imposed, and safety is purchased and built, brick by brick.
His first solo show will open on March 2 at Galleria Manzoni in Bergamo, curated by 3/3.
(Just a tip: Lachi's website kind of mocks the online viewing of a photographic portfolio - no image on his project page, just his e-mail address - to view some of his photographs you need to refresh his homepage everytime)
© Marco Lachi
Dietro recinti, muri, porte chiuse, dietro apparenze: le fotografie di Marco Lachi ci mostrano un Sud Africa di cui in realtà non riusciamo a vedere quasi nulla, ci mostrano vite nascoste, protezioni, gusci. Colori gentili calano le immagini in un'atmosfera delicata dove si nascondono la paura e la tensione che abitano luoghi irrisolti e incompiuti, luoghi dove la pace è imposta e la sicurezza viene acquistata e costruita, mattone su mattone.
La sua prima personale aprirà il 2 marzo alla Galleria Manzoni di Bergamo, curata da 3/3.
(Marco Lachi con il suo sito si prende un pò gioco dell'uso di internet per la visione di lavori fotografici: nessuna immagine alla pagina dedicata ai progetti ma soltanto la sua e-mail, per vedere alcune fotografie dovete continuare a riaggiornare la homepage)
© Marco Lachi
Wednesday, February 24, 2010
Behind
Thursday, February 18, 2010
An award in the family
Casilino 900 © Alessandro Imbriaco
It is World Press Photo time these days, and it is a great pleasure to highlight the 2nd award for a portfolio on contemporary issues won by Alessandro Imbriaco with his work Casilino 900, a gipsy camp in Rome which is disappearing right now in these days, after 30 years, demolished by police and local authorities.
Alessandro was writing with me in the early days of this blog and we made some photographic projects together (you can find an overview of these works in this interview - Italian only, sorry). His work is always devoted to find the delicate balance between telling a story and making images that can go beyond words, full of real life and yet so delicate and discreet, respectful of the many things that always exist in one single person or one single place, seeking that vision that with him we always call 'from a step back'.
Congratulations!
Casilino 900 © Alessandro Imbriaco
Siamo nei giorni dei premi del World Press Photo, e con gioia sottolineo il secondo premio per un portfolio su contemporary issues vinto da Alessandro Imbriaco con il lavoro Casilino 900, dedicato al campo nomadi di Roma che sta scomparendo proprio in questi giorni, dopo più di trent'anni, demolito da polizia e autorità locali.
Alessandro ha scritto con me nei primi mesi di vita di questo blog e abbiamo anche lavorato insieme su alcuni progetti fotografici (potete leggere alcuni cenni ai lavori in questa intervista). Le sue fotografie sono sempre alla ricerca di quel difficile equilibrio tra raccontare una storia e creare delle immagini che vadano oltre le parole dette o scritte, piene di vita reale eppure discrete, consapevoli delle tante cose differenti che esistono in una singola persona o in un singolo posto, sempre alla ricerca di quella visione che con Alessandro chiamiamo 'da un passo indietro'.
Congratulazioni!
Casilino 900 © Alessandro Imbriaco
Friday, February 12, 2010
'Staging Life'
In these days of poor posting, I thought I had at least to mention the new issue of Unless You Will, a special double issue where curator Heidi Romano invited me to select five photographers. The result is an insight about different approaches in staged photography, with the title you can read above.
Hope you'll enjoy it!
In questi giorni in cui gli aggiornamenti latitano, ho pensato fosse necessario almeno menzionare l'uscita del nuovo numero di Unless You Will, in edizione doppia dato che Heidi Romano, curatrice della rivista, mi ha invitato a presentare una selezione di cinque fotografi. Ho scelto di proporre una panoramica su diversi approcci attorno alla staged photography, con il titolo che potete leggere qui sopra.
Buona visione!
Thursday, February 4, 2010
Away
Posting in the month of February will be unpredictable, with a chance of pretty scarce, for the above reason. I'll do my best to keep contributing somehow, and you stick around in the meantime. As always, I suggest you dig through the archives, there's plenty of stuff.
L'aggiornamento del blog nel mese di febbraio è difficile da prevedere, con rischio di essere piuttosto scarso, per la ragione qui sopra esposta. Farò del mio meglio per dare qualche segno in queste settimane, e voi intanto restate sintonizzati. Come sempre, consiglio di fare una visita all'archivio, ce n'è per tutti i gusti.