Tuesday, September 15, 2009

After the SiFest

Installation view of 20 fotografie e 6 appunti © Marco Zanta

Tornato dal SiFest 2009 come prima cosa rimane il piacere di essersi conosciuti, di aver dato un volto a tante persone con cui in passato mi ero solo scambiato delle e-mail o di cui semplicemente conoscevo il lavoro e che finalmente sono diventate un volto, una voce, un compagno di tavolo. Poi c’è tutta la fotografia che si è vista e di cui si è parlato, e l’aver visto messi in opera progetti di cui si sono seguiti i primi passi e le difficoltà e che poi sono diventati reali, compiuti, belli.

Back from SiFest 2009, the main thing I felt was the pleasure of having met with people, of having seen the face of many I just exchanged many e-mails with or only saw their work so far, and then finally heard their voice, shared a table, had a chat with them. Then the joy for all the photography I saw, and for those projects of which I somehow followed the steps in the past months and which then at last were in front of me as real, accomplished and beautiful things.

Tra le molte persone incontrate, mi piace ad esempio ricordare il tempo passato insieme a Seba Kurtis, Andrew Phelps e Mathieu Bernard-Reymond, presenti nella mostra Global Photography - Looking at/Looking for e con cui rimane in sospeso la domanda a cui non sono stato capace di rispondere: perché molti italiani quando parlano dello stato della fotografia in patria si lamentano così tanto.

Troppe risposte da dover dare, oppure nessuna?

Installation view of Global Photography - Looking at/Looking for © SiFest

Grazie ai curatori di Global Photography Massimo Sordi e Stefania Rössl che mi hanno permesso di affacciarmi nel mondo reale (ovvero non informatico) del dibattito sulla fotografia italiana, invitandomi a partecipare alle tavole rotonde dedicate alla giovane fotografia, e così il ruolo dei blog e della comunicazione on line ha cominciato timidamente ad affiancarsi ai tradizionali temi di discussione sulla fotografia, e chissà che questo non sia qualcosa di cui in Italia si ha un po’ bisogno.

Oltre alla mostra Global Photography (sul cui catalogo Massimo e Stefania hanno gentilmente voluto ospitare anche alcuni miei pensieri in libertà), mi piace ricordare il progetto sin-tesis, campagna fotografica volta a esplorare il mondo dell’industria nel territorio attorno a Savignano, il cui primo capitolo è stato realizzato da Marco Zanta con il bel lavoro 20 fotografie e 6 appunti, in mostra insieme alle fotografie dei ragazzi che hanno partecipato ad un workshop con Zanta dedicato allo stesso tema (qui il blog del workshop).

Altre impressioni, scoperte e incontri portati a casa con me dai giorni del SiFest torneranno nei prossimi giorni, rimanete sintonizzati.

Installation view of sin_tesis lab #1 © SiFest

Among the many people I met, I would like to remind the time I spent with Seba Kurtis, Andrew Phelps and Mathieu Bernard-Reymond, who were included in the Global Photography-Looking at/Looking for show and who asked me many times a question that remain unanswered: why Italians tend to complain so much about the state of photography in their own country.

Too many answers to give in one, or none?

Installation view of Global Photography - Looking at/Looking for © SiFest

Thanks to Massimo Sordi and Stefania Rössl, curators of Global Photography, who gave me the chance to step into the real (and not just virtual) world of the debate about Italian photography by inviting me to a panel about young photographers: this way I humbly tried to bring blogs and online photography to sit next to the traditional issues discussed in this debates, and who knows if this is something we could use a little bit in Italy.

Peter Bialobrzeski and Marco Zanta during the panel 'Photography and education'

Besides the show Global Photography (and thanks again to Massimo and Stefania for inviting me to write some free flow thoughts for the catalogue of the exhibition), I especially liked the sin_tesis project, a photographic campaign aimed at exploring the industrial world of the area around Savignano, home of the SiFest. The first chapter was realized by Marco Zanta with his beautiful work 20 fotografie e 6 appunti (20 photographs and 6 notes), on show together with images by the students of a workshop with Zanta himself about the same theme (find the workshop’s blog here).

More thoughts, discoveries, faces I brought back home with me from the festival in the next days, so stay tuned.

Installation view of 20 fotografie e 6 appunti © Marco Zanta

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