Monday, January 14, 2008
Trama e dettaglio
Di nuovo la Cina, seguendo la teoria degli spazi contemporanei che stiamo vedendo sviluppare da diversi fotografi, in una risonanza che fa pensare quasi a un movimento collettivo, ma in questo caso con l’abilità di abbandonare il rigore compositivo e la vastità visiva per addentrarsi in vicoli, monolocali e vite private, raccontandoci la vita che scorre sotto le torri inespugnabili dell’espansione economica: questo in sintesi il lavoro di Michael Wolf, tedesco residente da dieci anni a Hong Kong. Due esempi della sua capacità di mostrarci diversi aspetti di una realtà che facilmente ci viene presentata come monolitica: da una parte il lavoro Architecture of density, dall’altra Sitting in China: the bastard chairs.
China again, following the theory of contemporary spaces being developed by several photographers, joined in a visual resonance that sounds like a collective movement, with the difference, in this case, of someone being able to leave the strict sense of composition and the visual vastness to wander into alleys, one-roomed flats and into the private lives of people, showing us the life flowing under the impregnable towers of the economic growth: that is the work of Michael Wolf, a German who moved to Honk Kong ten years ago. Two examples of his ability in showing different aspects of a reality too often depicted as monolithic: the work Architecture of density from one part, and Sitting in China: the bastard chairs, from the other.
Favolose le foto dei palazzi, grazie infinite per la segnalazione
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