Spesso può capitare di osservare una o una serie di fotografie e mentre le si guarda può capitare di chiedersi quanto il fotografo sia intervenuto nella "costruzione della realtà" che ha fatto da traccia all'immagine. Altre volte questo dubbio è risolto a monte da una rappresentazione costruita dichiarata.
Con le serie Interièur e Dehors di Jean-Claude Delalande la domanda non si risolve ed il dubbio è centrale rispetto alla rappresentazione che l'autore fa del suo quotidiano e delle sue relazioni personali.
It can happen quite often to see a picture, or a series of pictures and - while watching- wonder how much the photographer was involved in the "construction of the reality" which produced the image. Some other times this question is solved a priori, by an explicit declaration of a set-up reality. In the case of the works Interièur and Dehors by Jean-Claude Delalande, the question stays unsolved and the doubt becomes the main point of the author’s representation of his daily-life and his personal relationships.
Monday, December 17, 2007
Pose quotidiane
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